Star Trek: una nuova serie televisiva?
Di Elvezio SciallisSono ormai parecchi anni che la franchise di Star Trek non ha più una serie televisiva, per la precisione dal 2005 quando venne cancellata Star Trek: Enterprise. Certo, nel frattempo i fan hanno potuto apprezzare il film su grande schermo di J.J. Abrams che a tutti gli effetti ha rinnovato l’interesse anche presso il pubblico che non ha visto gli episodi in televisione, ma si sente ora più che m,ai il bisogno di una nuova serie.
Non sono mancati in questi anni alcuni coraggiosi tentativi (memorabile quello denominato Star Trek Federation che avrebbe dovuto coinvolgere anche Bryan Singer) ma nessun progetto è mai andato in porto.
Fino a questo momento, almeno, visto che David Foster (1947 Entertainment) sembra aver presentato una potenziale serie in grado di attirare l’attenzione dei produttori.
Foster ha discusso il tutto durante la recente Star Trek Convention di Las Vegas e la sua serie, che per ora ha il nome in codice di S.E.T.I., pare avere parecchi punti di forza. Prima di tutto non si tratta di una decina di pagine di riassunto generico ma di una completa trattazione di vari episodi sufficienti a fornire almeno sei anni di programmazione: l’intera storyline è già definita così come sono ben delineati personaggi, scenari, costumi e tutto il resto.
Foster lavora a questo progetto dal 2006 insieme al suo partner, Kevin Severson (scomparso l’anno scorso per un infarto), e punta sia a un certo ritorno alle origini che a un cast di protagonisti molto giovani per poter vincere l’attenzione dell’audience. Il tutto sarebbe ambientato in un’epoca dopo i fatti accaduti in Voyager e ci sarebbe una particolare attenzione sia per i Klingon che per i Ferengi.
Spazio anche a innovazioni radicali quali la comparsa di ben due personaggi apertamente gay, anche se questa notizia non è stata ancora confermata al 100%.
Foster ha ottenuto approvazione da molte persone coinvolte in precedenti incarnazioni di Star Trek e può contare anche sul traino pubblicitario che verrà certamente originato dal seguito cinematografico del fortunato film di J.J. Abrams. Ovviamente il tutto è ancora in fase progettuale ma se l’autore avesse la fortuna di trovare il giusto produttore in grado di presentare il tutto alla CBS ci potrebbero essere buone probabilità di riuscita.
Commenta o partecipa alla discussione