Blackfish: al posto dell’orca, anche voi sareste psicotici

Blackfish, un documentario sul tragico incidente capitato a Sea World nel 2010 verrà distribuito nelle sale statunitensi dal 19 luglio 2013.

Sembra, almeno a me, di vivere in un momento d’oro per quanto riguarda i documentari, con molti titoli estremamente validi e ben curati che in un mondo ideale dovrebbero avere la stessa distribuzione in sala dei vari film hollywoodiani e che invece, spesso, bisogna recuperare a casa, magari anche con qualche difficoltà di reperimento.

Alcuni titoli più o meno recenti per chi volesse cominciare a esplorare questo “genere”: Into the Abyss, The Central Park Five, Indie Game: The Movie, Searching for Sugar Man o The Imposter.

E Blackfish sembra una notevole aggiunta al campo: nel 2010 l’orca Tilikum, durante uno show, afferrò l’addestratrice, Dawn Brancheau, portandola sott’acqua e uccidendola.
Mentre in libertà è ben difficile che un’orca attacchi l’uomo, in cattività questi animali sviluppano comportamenti ben diversi e per Tilikum si trattò del terzo incidente mortale.

Il documentario cerca di indagare su quanto accaduto e sulle condizioni di vita di alcuni animali tenuti in cattività e si ha l’impressione che mentre ci sia un polo di interessi economici che si preoccupa esclusivamente di dimostrare che il tutto avvenne per “colpa” umana, ci sono studiosi e scienziati che fanno capire che orche e altri grandi mammiferi, forzati a compiere acrobazie e vivere in un territorio così limitato finiscono con lo sviluppare inevitabilmente forti psicosi, diventando pericolose per se stessi e per chi vive accanto a loro.
Eccovi il trailer.