La Notte degli Oscar (1°parte)

Di

arriva-oscar.jpgOscar è arrivato! Buon compleanno! 81 candeline e una lunga coda di lustrini, di sogni, attese e delusioni. Dietro di lui il meccanismo terribile e affascinante della più grande macchina del mondo dello spettacolo in azione per il trionfo del botteghino e per lasciare un’impronta per sempre nella storia del cinema.

L’ATTESA.
I bookmaker si sbizzarriscono e lavorano sui numeri. Ecco qualche dato. Miglior Film: Slumdogs Millionaire al 58%. Distanzia Benjamin Button che, seppur forte delle 13 nomination, raccoglie solo il 22% delle quote. Miglior Attore: un testa a testa tra Mickey Rourke The Wrestler al 51% con Sean Penn alias Milk, al 43%. Gli altri tutti di gran lunga lontano. Miglior Attrice: Kate Winslet al 70%. Meryl Streep al secondo piazzamento con solo il 15%, lei che vanta al suo attivo la bellezza di 15 nomination. Angelina Jolie può contare su un piccolo 3%. Vedremo fra poco che succederà

IL RED CARPET.
Due ore e mezza è la durata della passerella più famosa del mondo dello spettacolo. Lunghissima, dove tutti devono apparire e scomparire in un incrocio carnevalesco tra moda, media, fan e flash scatenati. Ben sei i commentatori destinati alla diretta con tanto di visione in streaming sulla Rete dove si può dire la propria sul vestito, sul colore scelto, sul gioiello. Sempre in bilico tra l’ammirazione, la devozione, l’invidia.
Ecco, in questo momento (01:25 ora italiana) sta arrivando sull’Hollywood Boulevard Mickey Rourke, occhiali scuri, lungo smoking color crema, gilè nero, catena e pendagli vari, sigaretta, volto teso. Poco distante dalla star ci sono anche loro gli incredibili bambini di Millionaire. Eccoli, tutti insieme, affascinati, sorpresi al colmo di un’eccitazione che non lascia aggettivi sufficienti per descrivere il loro viaggio dalle baracche in volo fino al red carpet, che forse non calcheranno più nella loro vita. Una favola la loro dai variegati colori, tra luci e ombre, ma pur sempre una favola. Gus Van Sant e gli altri del cast di Milk hanno tutti un nastrino bianco sullo smoking per manifestare la loro adesione alla richiesta di legalizzazione dei matrimoni gay respinta con decisione dal governatore della California. Intanto sfilano nomi famosi e non, tutti vestiti grandi firme. Si spendono e spandono commenti sui colori, sulle mise. Glamour al top! Bellissima Nathalie Portman, luminosa, deliziosa nella sua elegante semplicità. Non ha bisogno di gioielli per adornare il suo bel viso. I suoi occhi sono tutto! Robert Downey Junior veste Cartier. Kevin Kline, Armani.  I commentatori criticano il lungo vestito tutto piegoline di Marisa Tomei, mentre una mano le sistema lo strascico per i lampi dei flash. Ecco là Anne Hathaway che arriva come la bella al ballo, veste con grande gran naturalezza il suo Armani, lieve e molto chic. Bellissima la Winslet, sembra già pronta a salire sul palco annunciato nei corridoi da questo e da quello. Di nomination ne ha già raccolte sei nella sua carriera. Lo sapevate che ha definito la coppia Brad e Angelina come una soap opera vivente, sempre pronti a farsi fotografare. Piccole invidie di un mondo che vive anche di queste sciocchezze acide. Grande l’entusiasmo della folla per la passerella che non cessa, ma anche quello dei fan sulla Rete che apprezzano e partecipano molto con i commenti in diretta sull’aspetto fashion… d’altra parte questo è Hollywood! Arriva Frank Langella accompagnato dalla figlia, Lui spera in una prossima scrittura. La crisi arriva anche a Hollywood. Tappeto rosso, tappeto rosso! Splendida Angelina Jolie. Splendida, non si può aggiungere altro. Brad Pitt, al suo fianco, è emozionato e non poco. Strano vero? Insomma adesso  basta con tutte ‘ste Barbie… sono le due del mattino…That’s Hollywood!

(continua…)

 


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